“Laguna” di Adele Libero

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Uscire nel respiro della notte,

scivolando sul guscio d’una barca,

tra lunghe canne che fanno la strada,

col freddo che carezza pur le dita.

Laguna amica, spazzi via la noia,

regali emozioni sconosciute,

il silenzio mi sa riempire  il cuore

e l’anima si mette ad aspettare.

Incontro piovanelli ed i  gabbiani,

m’incanta la moretta ed il germano,

uccelli rari nell’alba rosata,

pennellate nel bianco della nebbia.

Non mi turba questo momento antico,

quando l’Uomo si sente più piccino,

confuso nella splendida natura,

a contemplare l’alba della vita.