Delia Bacon e Shakespeare, da me tradotto e rielaborato
E‘ nota per aver proposto che William Shakespeare non abbia scritto le commedie a lui attribuite.
E’ stata un’educatrice e una scrittrice nata il 2 febbraio 1811 e morta il 2 settembre 1859.
Le testimonianze storiche reali dell’uomo William Shakespeare sono scarse e sembrano incongrue con la lingua e l’arte delle commedie e dei sonetti attribuiti alla sua penna.
Delia Bacon è stata una delle prime a ipotizzare pubblicamente che l’autore e William Shakespeare potessero essere due persone diverse.
Poteva l’uomo le cui volontà menzionano la disposizione del suo secondo miglior letto essere lo stesso che ha adattato storie trovate solo in italiano o in latino, che conosceva dettagli di una visita del 1580 di Margherita di Valois e di Caterina de’ Medici a Henry della corte di Navarra?
Delia nacque nell’Ohio e si trasferì nel Connecticut dove studiò alla Catherine Beecher’s girls’ school. Insegnò a scuola per alcuni anni, tentò senza successo di creare una sua scuola, pubblicò un libro “Tales of the puritans” e una commedia “The Bride of Fort Edward” ed ebbe abbastanza successo come conferenziera a pagamento.
Un “affair” con un ministro portò Delia a ritirarsi allo studio privato e alle letture. Arrivò alla conclusione che gli scritti di Shakespeare non fossero il prodotto dello “”stupid, ignorant, third-rate player,” le sue stesse parole, ma di un gruppo di scrittori che includevano sir Walter Raleigh, Edmund Spenser e, soprattutto, Francis Bacon.
Delia Bacon sosteneva che il contenuto politico delle commedie e perfino i sonetti rendeva più sicuro per questi notabili attribuirne la scrittura all’attore il cui nome era Shakspear.
Incoraggiata a proseguire la sua teoria da Ralph Waldo Emerson e da pochi altri lei viaggiò per tutta l’Inghilterra per fare ulteriori ricerche. Nathaniel Hawthorne a un certo punto la salvò dalla sua povertà e poi l’aiutò a pubblicare le sue teorie in “The Philosophy of the Plays of Shakespeare Unfolded” nel 1857.
Quasi immediatamente dopo che il libro apparve Delia Bacon, con le parole dei suoi contemporanei, “went insane”, impazzì e fu rimpatriata negli Stati Uniti dove morì nel 1859.
Il libro di Delia Bacon venne trattato primariamente come una teoria stravagante e una novità letteraria mentre invece ha aperto la strada alla speculazione sulla paternità degli scritti di Shakespeare. La speculazione continua anche oggi sebbene la teoria di Delia Bacon che era centrata su Francis Bacon abbia incontrato considerevoli controprove.
L’attuale “leeading suspect” è, invece, Edward de Vere, conte di Oxford.
http://womenshistory.about.com/od/writers19th/a/delia_bacon.htm

Speculazioni interessanti, ma alla fine ininfluenti: cosa importa chi era chi ha scritto tragedie sublimi e commedie meravigliose? Conta che possiamo goderne…”L’ombra della sera” è una scultura di ignoto ma è bellissima!
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In fondo chi sia l’autore di una produzione letteraria così vasta e bella non conta, l’importante è che possiamo godercela ! Del resto tutti ci domandiamo come sia possibile che una sola persona, peraltro con una vita densa ed impegnata, abbia avuto anche il tempo materiale di scrivere così tanto !
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