“Il dolore” di Adele Libero
M’assedia una valigia di dolore,
piena di tempo e di bei ricordi,
che mi tarlano l’anima ogni ora,
un lavorio costante come il mare.
…
Lontano la seppellirò nel bosco
o in un piccolo e stanco cimitero,
al limitar del mondo conosciuto,
dove a notte s’accende il mistero.
…
Cresceranno le primule e le rose,
i fiordalisi che non hanno spine,
ci saranno formiche a far la casa,
la lucertola color giallo mimosa.
…
Il dolore però ha lunghi denti,
è come roccia che ti resta dentro,
che ti stringe e afferra le tue braccia,
e come noce in guscio stringe e abbraccia
