“Storie di donne (8 marzo)” di Adele Libero

 

 

Chi conosce la storia di una donna?

Chiedetelo alle mura della casa,

alle pagine grigie della Storia,

ai diari di lacrime bagnati.

…

Vedrete i segni della sofferenza,

di matrimoni scarni e senza amore,

o mura di conventi infreddoliti,

dove a forza le facevan stare.

…

Vedrete lavorare fuori casa,

nei campi, nelle fabbriche, in cucina,

piccole, grandi donne coraggiose,

a star sotto padrone da bambine.

…

Sempre a lottare per riuscire meglio,

qui sul lavoro a portare stelle,

o in famiglia a sopportar paziente,

mariti, nonni, figli, oppur zitelle.

…

E spesso la violenza le raggela,

le chiude in un luogo sconosciuto,

come una barca che non ha più vela,

come un cuore che parla a un sordomuto.

…

Ma una donna ha forza per tornare,

portando i fiori della conoscenza,

danzando nel pensiero della fede,

mostrando amore, sogni e pazienza.