Elephantis, poetessa erotica greca, da me tradotto e rielaborato
Elephantis, vissuta nel tardo I° secolo a.C., è stata una poetessa e una medica greca apparentemente nota nel mondo classico come autrice di un celebre manuale sessuale. A causa della popolarità dei cortigiani che prendevano nomi di animali nei tempi classici è probabile che Elephantis siano due o più persone con lo stesso nome. Nessuna delle sue opere sono sopravvissute sebbene ci siano riferimenti in altri antichi testi.
Secondo Svetonio l’imperatore romano Tiberio prese con sé, quando si ritirò a Capri, un gruppo completo delle sue opere.
Una delle poesie in “Priapea” si riferisce ai suoi libri:
Obscenas rigido deo tabellas
dicans ex Elephantidos libellis
dat donum Lalage rogatque, temptes,
si pictas opus edat ad figuras.
E un epigramma del poeta romano Marzale che Smithers e Burton inclusero nella loro collezione di poesie concernenti Priapo, recita:
Quales nec Didymi sciunt puellae,
Nec molles Elephantidos libelli,
Sunt illic Veneris novae figurae
Plinio riferisce la sua attività di levatrice e Galeno nota la sua abilità nel curare la calvizie.
Ha scritto anche un manuale sulla cosmetica e un altro sugli abortivi.
Da English Wikipedia
http://it.wikipedia.org/wiki/Elefantide