“Canto all’estate” di Adele Libero

 canto all'estate

 

Canto all’estate che d’estate canta,

alle cicale che gridano al giorno,

a rossa terra asciutta come il sale,

agli alberi che anelano di bere.

Se questi bianchi giorni sono miele

per chi al sole se li può godere,

per altri, invece, sono di tormento,

chè chiusi in casa soli e senza vento.

Non vedi in giro anziani o pensionati,

rinchiusi in casa guardano dai vetri,

in flash back ricordano il passato.

Quando la notte era dell’amore,

coi corpi belli tutti da scoprire.

Adesso speran forse… di partire.