“Pioggia” di Adele Libero
La magia della pioggia, attesa,
prima sospesa, nell’aria sì afosa,
poi sottintesa, da lampi, da tuoni,
sonori ceffoni della montagna,
…
si bagna, infine la terra,
ringrazia, risponde la vigna,
già inaridita, bollita, dal sole cocente,
sì come il mio cuore, dolente.
…
S’immagina adesso, col fresco,
un nuovo percorso, sul viso,
un alito sospiroso,
che valica nudo e indeciso
…
quel senso di vuoto lasciato
da chi, pur amato,
soltanto pioggia ha donato.
