“Terra nuova” di Adele Libero
Dormi sul nuovo suolo, figlio mio:
lo so non è la terra dei tuoi padri,
né vide mai le stelle che vedevi
né il rosso melograno che piantai.
…
Ma qui fischiano i venti, non le bombe,
si sente all’alba il canto degli uccelli
e cresce il grano che ti darà pane,
ascolta bene:
…
non più paura del destino gramo,
sarà compagna a te mentre viaggiamo;
non più terrore d’uomo contro l’uomo,
non più sgomento d’essere nessuno.
…
Nella promessa terra s’erge il sole,
e pur dal fango volano le ali,
nell’alba gigantesca della mente
un fiore s’apre ancora: il tuo domani.
Un canto amaro che s’apre alla speranza:
“nell’alba gigantesca della mente
un fiore s’apre ancora: il tuo domani.”
"Mi piace""Mi piace"