“In compagnia del niente” di Adele Libero

Pezzi di vita sul molle cuscino
e tra le mani solo un fazzoletto,
la luce che si spegne piano piano,
copre le rughe, simili a merletto.
Immensi occhi tra le grigie sbarre,
sei fiore che appassisce dentro l’acqua.
Sei prigioniera, il bianco dei capelli
si liquefà sulle minute spalle.
Eppure il cielo è lì, non è lontano,
perfino il mare ti fa l’occhiolino,
ma nella folla triste dei ricordi
vorresti volar via come un gabbiano.