“Ansia” di Adele Libero

Dimenticando l’ansia della notte,
il buio sta per cedere il suo passo
all’alba nivea, dea d’ogni monte
e la natura scuote le sue fronde.
…
Già il passerotto chiede una mollica,
il gallo è sul prato a risvegliare
un mondo breve, stretto tra lenzuola,
tra sogni e affanni, figli dello stare.
…
Qualcosa in alto c’è di vero e immenso,
oltre la scena della mia finestra?
O è solo un altro albore abituale
che prende in mano il mio respirare?