“Del Fato e dell’Uomo” di Adele Libero

Crediamo di piegare la Natura,
come fosse una corda di violino,
tagliamo prati con le margherite,
nel giallo muore già la breve vita.
…
Siamo felici d’ammazzare insetti
e di cibarci di poveri animali,
dopo averli nutriti da scoppiare
e il cielo piange lacrime di rabbia.
…
Abbiamo un’esistenza di nonsenso,
chi ha troppo e chi ha nulla nella sera,
chi viaggia e spera d’incontrar se stesso,
chi è fermo ed insegue una chimera.
…
Piccoli insetti noi, dall’ali matte,
le usiamo sol per scrivere poesia
e il resto stiamo sulla terra, piatti,
mentre il Destino nostro è per la via.