“Innocente” di Adele Libero
Nell’aria profumata del mattino
Morfeo un lieve corpo m’ha ridato,
lavato con il pianto dalla mamma,
che le ferite una ad una ha amato.
…
La belva inferocita t’ha insozzata,
dolce bambina, fior di sofferenza .
Or resta qui, tra le mie braccia nude,
anch’io son madre e salvo l’innocenza !
…
Ti cullerò tra i rami dei miei tigli,
a notte canterò la ninna nanna,
tu sarai la regina dei miei gigli,
io son la Terra, sempre la tua mamma!