“Innocente” di Adele Libero

innocenza

 

Nell’aria profumata del mattino

Morfeo un lieve corpo m’ha ridato,

lavato con il pianto dalla mamma,

che le ferite una ad una ha amato.

La belva inferocita t’ha insozzata,

dolce bambina, fior di sofferenza .

Or resta qui, tra le mie braccia nude,

anch’io son madre e salvo l’innocenza !

Ti cullerò tra i rami dei miei tigli,

a notte canterò la ninna nanna,

tu sarai la regina dei miei gigli,

io son la Terra, sempre la tua mamma!