E ci scoprimmo fragili, di Adele Libero

Normale quel mattino di settembre,
il solito vociare degli uffici,
il sole già baciava i grattacieli,
le vette invidiate di New York.
…
La strada giù correva frettolosa,
formiche con in tasca dei pensieri,
il cielo era poi così distante,
ma un colpo esplose forte nella mente !
…
Un lampo come cento temporali,
le vite consumate in un istante,
il mondo rovesciato in un momento,
formiche calpestate dentro al vento.
…
E ci scoprimmo fragili !