accadde…oggi: nel 1859 nasce Giuseppina Cattani, di Roberta Passione

NdT: Wikipedia sostiene che sia nata il 26 maggio, altre fonti il 26 marzo, do credito a Wikipedia…

Nata a Imola il 26 marzo 1859, Giuseppina Cattani proviene da una famiglia di disagiate condizioni economiche. Seppur povero, tuttavia, l’ambiente in cui la giovane cresce non è privo di stimoli intellettuali. La famiglia Cattani intrattiene infatti stretti rapporti con esponenti di punta della cultura socialista ed internazionalista, come Andrea Costa, Anna Kuliscioff e il poeta Giovanni Pascoli.
Dato il contesto familiare, caratterizzato dalla presenza di una forte figura materna, Giuseppina non deve molto lottare per vedersi riconosciuto dai genitori il diritto ad una buona istruzione superiore. Così, dopo aver frequentato il Liceo classico «Luigi Galvani» di Bologna, nel 1878 decide di iscriversi alla facoltà di Medicina dell’ateneo, presso la quale nessuna donna prima di lei ha ancora conseguito la laurea.
Presenza anomala in un’istituzione ancora tutta maschile, Giuseppina è decisa a farsi valere. Nello studio chiede il massimo a se stessa; quasi che i già ottimi risultati non le bastino, ricerca l’eccellenza: ripete così l’esame di anatomia, pur avendo conseguito il massimo dei voti, solo per vedervi aggiunta la lode. Nel 1884 poi, pochi mesi prima di laurearsi, viene nominata assistente del laboratorio di patologia generale dell’università, diretto dal professor Guido Tizzoni. È qui che la giovane svolge le sue prime indagini isto-fisiologiche, i cui esiti saranno presentati nello stesso anno presso l’ Accademia dei Lincei.
Dopo aver conseguito la laurea, viene confermata nel suo ruolo di assistente presso l’università. In questo periodo la dottoressa si allontana progressivamente dalla militanza politica che l’aveva impegnata fino ad allora e si dedica, quasi esclusivamente, ad attività di laboratorio. Qui, dopo aver svolto alcune ricerche istologiche sul sistema nervoso, compie numerosi studi batteriologici e nel 1889, in collaborazione con Tizzoni, riesce ad isolare una coltura pura del bacillo del tetano; è il primo passo per avviare a Bologna uno studio approfondito sul ciclo vitale e sulle caratteristiche biologiche dell’agente patogeno, cui seguirà la messa a punto di un siero antitetanico largamente impiegato in Italia, soprattutto fra i soldati durante la prima guerra mondiale.
Sempre nel 1889 inaugura presso l’ateneo bolognese un corso di batteriologia: si tratta di un’iniziativa che segue di poco quella avviata a Berlino da Robert Koch e a Parigi da Émile Roux.
Nel frattempo ha raggiunto altri importanti traguardi. Nel 1886, infatti, assieme agli illustri Bizzozero, Golgi, Luigi Luciani e Pio Foá, la dottoressa viene nominata socia della Società medico-chirurgica di Bologna, il cui accesso non era stato fino ad allora consentito a nessuna donna. L’anno successivo consegue l’abilitazione per la libera docenza in patologia generale.
Pur essendo riuscita ad occupare una posizione di primo piano nella ricerca scientifica, ella non si accontenta di rimanere relegata al rango di semplice assistente e aspira ad un più adeguato riconoscimento professionale. Così, dopo aver tentato invano di ottenere il posto di professore ordinario (nel 1886 e nel 1887 partecipa ai concorsi per le cattedre di istologia a Palermo e patologia generale a Parma e Pisa), Giuseppina Cattani decide di rivolgere il suo sguardo altrove. L’occasione arriva nel 1897, quando viene invitata a dirigere il gabinetto di radiologia, anatomia patologica e batteriologia dell’Ospedale di Imola. Accettato l’incarico, lascia definitivamente Bologna e l’Università
Morirà a Imola nel 1914, a cinquantacinque anni.

https://scienzaa2voci.unibo.it/biografie/134-cattani-giuseppina

https://ilcalendariodelledonne.wordpress.com/2017/04/15/donne-italiane-nate-a-maggio/

https://it.wikipedia.org/wiki/Giuseppina_Cattani

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