brevi ritratti di cinque scienziate, da me tradotto e rielaborato
Louise Bourgeois Boursier, 1563–1636, lavorò per eliminare la paura, il dolore e gli alti tassi di mortalità dei bambini appena nati nel 16esimo secolo. La Boursier scrisse una guida step-by-step alla gravidanza includendo la cura prenatale durante la nascita del bambino. Fu presente a molte nascite della famiglia reale a causa della sua esperienza e tenne un diario delle sue esperienze in queste nascite in un libro.
Maria Cunitz, 1610-1664, semplificò il processo calcolando la posizione dei pianeti. La Cunitz pubblicò un libro che rielaborava completamente il famoso metodo di Keplero per scoprire dove siano i pianeti. Ke sue “Rudophine Tables” erano complicate ma la Cunirz trovò un modo per semplificare in modo significativo la matematica. Il Grolier Club la definisce l’astronoma matematica più avanzata del suo tempo.
Marie Sophie Germain, 1776-1831, fu una delle pioniere della teoria dell’elasticità. La Germain fronteggiò l’opposizione sia dei genitori che della società e non fu in grado di perseguire una carriera in matematica. Comunque lo proseguì da sola e corrispose regolarmente con altri matematici come Lagrange e Gauss. quest’ultimo non seppe che stava corrispondendo con un donna se non molti anni dopo.
Mary Jacobi, 1842-1906, è stata la prima studiosa Americana ad applicare il metodo scientifico nel campo della medicina in America. Una convinzione comune durante il suo periodo era che il ciclo mestruale influenzava l’intelligenza delle donne. La Jacobi provò che era sbagliato attraverso osservazioni e misurazioni.
Hertha Ayrton, 1854-1923, fu un’attiva suffragette e le sue ricerche hanno portato a un migliorato Sistema di illuminazione nel 19esimo secolo. La Ayrton si rifiutò perfino di partecipare al censimento in Inghilterra e Galles del 1910 con la motivazione: “come posso rispondere a tutte queste domande se non ho l’intelligenza di votare per due candidati al parlamento? Non vi fornirò questi particolari finché non avrò i miei diritti come cittadina. Voti per le donne”
http://www.businessinsider.com/21-amazing-women-in-science-2013-11?op=1#!CgjOA