Anni 50 , di Adele Libero e Renato Fedi

Chi nelle vene ha gli anni cinquanta,
tra prime gite, mare e motorini,
i genitori belli, lieti e aitanti,
a dar la caccia ai sogni dei bambini.

Chi grazie a Dio la guerra non l’ha vista
ed ha mangiato pane e cioccolata,
i dischi di vinile li ascoltava
con la voce di Mina o dei New Trolls.

Giovani anni ad arricchir le tasche,
il sangue ad andare veloce nelle vene,
c’erano i Platters a girar sul piatto
mentre il cuore cantava tra i tremori.

Era il tempo delle emozioni nuove,
quando alle guance salivano i rossori,
ballando un lento, con i corpi uniti,
la timidezza affacciata al mondo.

Ricordi emozionanti del passato,
piccole stelle accese nella mente,
rubando al Tempo un po’ di quello spazio
per chi nel Tempo passa brevemente.