notte di Natale, di Adele Libero

Serrato è il borgo per il troppo freddo,
murate lunghe come un bel cappotto,
bambini nelle case stanno al gelo,
questo è il Natale per chi soffre solo.

Lo sguardo alla Tv, che intona i canti,
mostrando ricche tavole imbandite,
i panettoni con noci e canditi,
frizzanti vini in calici brillanti.

Passa qualcuno e batte a quella porta,
ha un sacco di regali e di dolciumi,
s’apre al sorriso il viso degli anziani
e gioia alza i piedini dei bambini.

Aperti i cuori, canto di speranza,
pensieri alle porte del domani,
l’amore è una liana che t’avvolge
se fai col bene il conto della sorte.