Un cuore al galoppo, di Claudia Piano, recensione di Daniela Domenici

Che sia uno dei suoi tanti fantasy o uno dei suoi romanzi d’amore la scrittrice, e musicista, genovese Claudia Piano è sempre capace di farci volare e di regalarci ininterrotti sorrisi del cuore. Anche con “Un cuore al galoppo”, che ho letto in meno di ventiquattro ore, è riuscita, con la sua inesauribile, straordinaria fantasia, a creare una storia d’amicizia e d’amore che si svolge in un maneggio e poi durante un “horse camp”.

Ancora una volta, come nei suoi fantasy, la protagonista è una ragazza, Anna, che ha una cavalla, Stella, alla quale è riuscita a insegnare a fidarsi nuovamente degli esseri umani in uno scambio reciproco di attenzioni affettuose. Insieme ad Anna conosciamo la sua amica del cuore, Serena, sua sorella Sabrina, gli amici Teo e Luca, il fratello Paolo, il padrone del maneggio e i gestori del camp.

Durante l’horse camp Anna crescerà sia come cavallerizza insieme alla sua Stella che come donna perché s’innamora ma solo alla fine del libro la sua storia avrà il tanto atteso lieto fine. Anche la sua amica Serena troverà l’amore, verrà chiarito il rapporto di Anna con Sabrina e ci sarà un imprevisto e commovente incontro tra la mamma di Anna e Paolo e…non vi dico altro per lasciarvi ammaliare dalle parole di Claudia Piano che nella postfazione racconta dove ha preso spunto per questa sua storia sempre…al galoppo! Complimenti di vero cuore!