La musica che ci gira intorno, riflessioni della recensora Daniela Domenici
Amo da sempre le canzoni di Fiorella Mannoia e quindi quando ho saputo che ci sarebbe stata la prima delle due puntate del suo programma sono stata felice di iniziare a vederne la prima e l’avrei recensita, come faccio da anni…
…ma purtroppo non lo farò e qui vi dico i due motivi principali…
In primis perché gli applausi finti, un’assurdità sapendo che lo spettacolo era a porte chiuse, mi sono sembrati di cattivo gusto; nei giorni scorsi ho recensito due splendidi spettacoli, quello di Beppe Fiorello su Modugno e quello, in quattro puntate, di Stefano Massini. Il primo era nelle stesse condizioni di quello di Mannoia ieri sera e avrebbe meritato applausi a scena aperta e continui e invece niente, com’è giusto che sia per non prendere in giro il pubblico che lo vede da casa, in diretta o in streaming. Quello di Stefano Massini con Andrea Delogu aveva come pubblico alcuni/e allievi/ del teatro Sistina che essendo presenti applaudivano.
Il secondo motivo che mi ha portato a non recensire lo spettacolo di Mannoia è che alcuni artisti non cantavano o non suonavano dal vivo ma in playback e anche questa mi è sembrata una presa in giro dell’intelligenza del pubblico in visione e in ascolto.
Mi dispiace davvero perché come ho esordito amo da sempre Fiorella Mannoia e le sue canzoni, sono state per anni la mia personale colonna sonora e non capisco il perchè di queste cadute di stile…