Gli anni diversi, di Alessandra Marzola, Iacobelli editore, recensione di Daniela Domenici
E’ un Amarcord struggente, commovente, dettagliato, colorato e tanto altro “Gli anni diversi” di Alessandra Marzola, docente universitaria di letteratura inglese, autrice di saggi e all’esordio nella narrativa con quest’opera.
Assolutamente delizioso il modo in cui l’autrice racconta la sua infanzia e adolescenza soffermando la sua attenzione sui particolari cromatici e sonori degli ambienti e degli abbigliamenti; splendida la parte in cui descrive le particolarità della lingua francese, la prima che scopre alle medie e di cui s’innamora, poi sarà la volta dell’inglese e del tedesco al liceo linguistico. Colpisce in senso positivo la sua straordinaria capacità di raccontarsi con l’occhio puro della bambina e poi ragazza che cerca di capire cosa le succeda intorno in quel modo di adulti e adulte che la lascia sempre ai margini.
Voglio tributare i miei complimenti più calorosi allo stile che è ricco, denso, variegato, in una parola perfetto, una perla rara nel panorama narrativo; complimenti anche per la caratterizzazione dei/lle vari/e coprotagonisti/e, dalla mamma al papà, dal fratello Giorgio allo zio e al nonno: emergono nella loro singolarità.
Grazie Daniela, certo che hai una capacità di lettura straordinaria!
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grazie Anna Maria, gentilissima ❤ spero di conoscere te e Stefania de visu un giorno o l'altro 🙂
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