Appuntamento mortale, di Maria Masella, Fratelli Frilli editori, recensione di Daniela Domenici

È la quinta indagine di Teresa Maritano, ex ispettrice, che coinvolge in qualche modo anche Marco Ardini, vicequestore, e ancora una volta Maria Masella è riuscita ad attrarmi e affascinarmi a tal punto che l’ho letteralmente divorato in meno di metà giornata, un vero record; ma Masella ci ha “viziato” con le sue storie, ha creato una sorta di dipendenza verso il commissario Mariani, protagonista della sua serie più famosa e prolifica, e ora anche verso Tea come viene chiamata Maritano da Ardini.

Genova anzi, Zena è sempre la coprotagonista Superba, non il semplice setting della storia, perché Masella la conosce in ogni dettaglio, la ama profondamente e ce la regala con profondo rispetto.

Commovente e complicata la storia immaginata che coinvolge Paola, la bambina che Maritano aveva in affido temporaneo e che le è stata tolta per essere adottata; la sua sparizione e l’uccisione dei suoi genitori adottivi e della governante costringerà l’ex ispettrice Maritano a rientrare in gioco. Dovrà ricostruire, pezzo dopo pezzo, con attenzione ai dettagli e alle tracce lasciate come le briciole di Pollicino, il puzzle intricato che coinvolge, in qualche modo, anche Ardini.

Come sempre Masella ci tiene fino all’ultimo con il fiato sospeso e soltanto nelle ultime pagine arriverà la soluzione inaspettata, un turning point assolutamente imprevedibile: complimenti!!!