doniamo un sorriso, di Loredana De Vita

https://writingistestifying.com/2022/08/18/lets-give-a-smile/

Doniamo e doniamoci un sorriso. Tutto questo scontento che si trasforma in rabbia non è la soluzione.
Persone insoddisfatte e arrabbiate profondono ovunque la propria scontentezza. È una rabbia sempre eterodiretta ma che, probabilmente, non è che rabbia verso sé stessi, una rabbia innominabile e atroce, atroce ancora di più proprio perché innominabile: la rabbia per la propria inconcludenza.
È una rabbia terribile che non conosce confini, ma che, anzi, nell’approcciare qualcosa di nuovo, accresce la sua violenza poiché si teme ciò che non si conosce e che potrebbe rivelarsi migliore.
Eppure, tutta questa rabbia fa solo del male a tutti, a cominciare da noi stessi.
Ci si lamenta per tutto e anche per il suo contrario -c’è troppa luce o c’è troppo buio, c’è troppo caldo o c’è troppo freddo, c’è troppo rumore o c’è troppo silenzio, c’è troppa gente o c’è troppa solitudine, ecc.- il lamento è come un mantra continuo che oscura un’anima che, invece, avrebbe bisogno di scrollarsi di dosso la polvere e la fuliggine accumulata nel tempo e cominciare a splendere, nitida e pulita, della sua luce vera.
Quanta rabbia, quanto scontento, quanta insoddisfazione, quanti lamenti impropri che coprono ogni cosa e la sommergono del proprio egoistico sé senza ascoltare la voce silenziosa di chi davvero ha bisogno di aiuto, ma tace, inascoltato e invisibile, nello strepitio funesto, monotono e cantilenante di chi si lamenta senza averne un serio motivo.
Basterebbe poco per fermarsi un attimo e ritrovare la direzione; poco per ritrovare un sorriso; poco per riconoscersi nel volto dell’altro e dare tregua all’astio riscoprendosi tutti nello stesso mite sorriso.