Le ragazze del bosco delle ninfe, di Fiorenza Giorgi e Irene Schiavetta, Fratelli Frilli editori 2022, recensione di Daniela Domenici
È la prima opera che leggo di queste due autrici, che ne hanno già pubblicati cinque sempre con Frilli, ed è volata via in un soffio, sono state una bella scoperta per vari motivi.
In primis per lo stile narrativo scorrevole, molto ricco e variegato, dal ritmo veloce e denso di dialoghi: complimenti!
E poi per la splendida caratterizzazione dei due principali protagonisti, la magistrata Ludovica Sperinelli (che credo somigli molto a una delle due autrici) e il suo collaboratore Francesco Mancini: entrambi sono descritti in modo perfetto con le innumerevoli sfaccettature delle rispettive vite personali, le loro emozioni quotidiane, in un continuo interscambio con le varie fasi della difficile e alquanto spinosa indagine che coinvolge alcune adolescenti e della quale riusciranno a trovare il bandolo grazie alla loro collaudata sinergia.
Complimenti anche per le descrizioni geografiche, dettagliate e innamorate, di Savona, setting della storia, con qualche puntata anche a Genova!