scelgo le parole, di Loredana De Vita
https://writingistestifying.com/2023/02/13/i-choose-words/
Le parole.
Parole strumento, parole ingannevoli, parole sincere, parole di pace, parole sacre, parole infinite.
Dietro ogni parola c’è una persona che sceglie chi vuole essere, ma al di sopra di ogni parola c’è il silenzio dell’indifferenza o la voce del dissenso, anche questa è una scelta.
La parola è musica.
Parola che segue il ritmo del cuore, incisivo e determinato; oppure, parola che segue il gusto dell’esibizione per interesse, musica sgradevole e assordante. Anche questa è una scelta.
La parola è una mano che accarezza o schiaffeggia, racconta o tace, definisce o annulla. Una scelta, come sempre.
Ogni volta è una scelta poiché solo il cuore del cuore di ogni persona può decidere che cosa fare di sé e, però, deve accettarne le conseguenze consapevolmente.
Io, scelgo la parola strumento di dialogo e confronto, una parola di pace.
Scelgo il ritmo della vita che ama e impiega le sue energie e il suo tempo per creare armonia.
Scelgo la parola che accarezza e lenisce il dolore, ma sa anche scuotere con autorevolezza il silenzio dell’indifferenza.
Scelgo di cercare di essere migliore, di cercare quella voce che ascolta e consola mentre la sua voce si racconta e narra la profondità di ogni essere e la ossibilità che ciascuno ha di essere parola sacra.
Scelgo la parola onesta, quella dignitosa e gentile che ancora conosce pudore e stupore che cosa siano.
Scelgo di essere gentile e di essere vera.