il grande Hans, di Daniele Grillo, Altre Voci edizioni 2021, recensione di Daniela Domenici

Semplicemente stupendo, è pura poesia questo romanzo-fiaba di Daniele Grillo, giornalista e scrittore genovese, che commuove profondamente, che fa sorridere e riflettere, che contiene una goccia del Piccolo Principe, una di Peter Pan, una del Mago di Oz e di tante/i altri/e protagonisti/e delle fiabe più celebri mescolate da Grillo con Amore, Rispetto e Accoglienza per creare il suo Grande Hans, un uomo grande non solo di statura ma, soprattutto, di Cuore e anche un inventore sui generis.

Ogni incontro del lungo viaggio che Hans decide di intraprendere, per un motivo che scopriremo solo nell’ultimo capitolo, da Praga all’Islanda, dall’Africa alla California, e ogni luogo che visita vengono intrisi, dall’autore, di una magia particolare che crea piccoli miracoli; in ognuno/a il grande Hans lascia una scia di sorrisi e affetto anche con le sue piccoli e tenere invenzioni perché, come dice la Volpe al Piccolo Principe, «non si vede bene che col cuore, l’essenziale è invisibile agli occhi”, sono i sentimenti che rendono speciali le relazioni con gli/le altri/e. E il grande Hans coltiva, nel suo cuore, la speranza, il desiderio che avvenga un miracolo per Julia, la sua amatissima moglie, e con Nina, sua figlia.

Grazie di vero cuore a Daniele Grillo per averci regalato il suo grande Hans la cui storia andrebbe fatta leggere e apprezzare nelle scuole di ogni ordine e grado.

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