indagine su Alda Merini, regia di Antonio Nobili, al teatro San Giovanni Battista di Sestri Ponente, recensione di Daniela Domenici
Ininterrotte emozioni, qualche sorriso e grande commozione per il numeroso pubblico presente ieri sera al teatro San Giovanni Battista di Sestri Ponente con “Indagine su Alda Merini” diretto da Antonio Nobili.
Il testo è di Margherita Caravello che è anche una delle due interpreti nel ruolo della narratrice appassionata insieme a Giorgia Trasselli, una superba Alda Merini.
Nobili ha fatto l’ottima scelta registica di alternare la recitazione delle due formidabili attrici con l’inserimento di alcuni video d’epoca, sottotitolati, per farci apprezzare ancora meglio questa grande poeta che è nata il primo giorno di primavera, il 21 marzo, scelta come giornata mondiale della poesia.
Alda “non fu mai addomesticabile”, come sostiene Caravello, è sempre stata fuori dagli schemi, è stata moglie e madre ed è riuscita a trasformare il suo lungo ricovero in manicomio in versi che sfuggono a ogni definizione, spesso ermetici, densi di accostamenti inusuali ma che vanno direttamente al cuore.
“L’indagine su Alda Merini” ci regala anche un altro aspetto di Alda, la sua ironia graffiante, spesso spiazzante; molto importante per lei la città di Milano e, soprattutto, i suoi navigli, che le hanno dato lo spunto per molte delle sue liriche.
Si replica oggi pomeriggio, non mancate, Alda e la sua narratrice vi aspettano per farvi emozionare!