Metamorfosi di Tiziana Mignosa

 

Iridescente è il viaggio

del viandante scalzo

quando nell’inferno del momento

calpesta prati mutanti in gole aguzze

e a uno a uno vuoti vestiti d’infinito conta

Missione sul filo del rasoio

che avanzando sdoppia argini gemelli

carne che si smembra

nel tempo in cui

il tepore al gelo desta il nuovo addio

Potenzialità d’azzurri

recise come giovani virgulti

foglie ancora acerbe

strappate a tradimento

spiombano a gocce gelide

dall’albero maestro

Emozione umida

capace di siglare

tutte le fragilità che incontra

debolezze che il passo cedono alla forza

per non morire senza

Porte

sbattute  in faccia alla letizia

finché un pezzo della bellezza sosta

spalmato sulla barriera che divide

il sentimento dal dolore dello strappo

tiziana mignosa

ottobre duemilaundici