E così ha avuto finalmente inizio “Un Amore di stagione” del Teatro Lumière, recensione di Fausta Spazzacampagna

Un inizio scoppiettante con “Ti vuoi mettere con me? L’amore al tempo delle mele”, uno spettacolo di Michela Andreozzi, Paola Tiziana Cruciani (che ne cura anche la regia) e Giorgio Scarselli. Sul palco le musiche dal vivo di Alessandro Greggia e l’irresistibile Michela Andreozzi che il Direttore Artistico Marco Predieri, con felice scelta, ha chiamato anche quest’anno ad inaugurare  la stagione.

Uno spettacolo pieno di vita, originale, divertente ed emozionante. Attraverso il suo racconto, i suoi personaggi, le canzoni dal vivo (ma che bella voce!) Michela cattura il pubblico dall’inizio, lo porta attraverso l’età dell’adolescenza – quel famoso tempo delle mele  in cui non si è né carne né pesce – e lo coinvolge con la sua travolgente comicità: riaccende ricordi in cui tutti si ritrovano, dalla quattordicenne seduta accanto a me a quelli come me, un bel po’ più avanti negli anni…chiunque trova un pezzetto di sé nelle telefonate chilometriche, nelle invidie per la compagna più bella, nei diari segreti, nei primi balli lenti e nei primi timidi e buffi amori…

Sul palco Michela è un vulcano, esilarante e trascinante: il pubblico ride, applaude convinto e partecipa cantando, facendo la “ola” e con il “rasta” che la spassosa Azzurra chiede a tutti …ma non dico di più per non levare il piacere della scoperta a chi sarà presente ai due spettacoli di sabato e domenica.

Il bravissimo Alessandro Greggia accompagna e sottolinea con garbo e spirito i vari momenti, a volte suonando il piano a volte cantando, a volte duettando con lei, a volte preziosa e divertente spalla.

Una serata indimenticabile, da cui si esce col sorriso sulle labbra e nel cuore ed un grazie sincero a Michela in primis e poi a tutti quelli che hanno contribuito allo spettacolo.

Uno spettacolo da vedere assolutamente – approfittate dei due giorni in cui Michela è ancora qui a Firenze! – e, potendo, da rivedere.