Vacanze di Adele Libero

vacanze

E io penso a chi resta in città,

guardando il fiume che passa e va,

invidiando chi parte felice,

stando solo con la sua croce.

Chi un parente malato ha accanto,

chi non può perdere mai il suo tempo,

chi denaro non ha mai abbastanza

e resta solo nella bianca sua stanza.

Chi vede il mare soltanto in Tv

chi s’impegna a star sempre su.

Ma anche chi poi s’allontana

spesso a sera guarda la luna

e si sente un groppo alla gola

ricordando qualcuna che è sola.

In vacanza bisogna, sì, andare

ma il cuor con sé si deve portare.