Asilo…

dirittodasilo da costituzionereggioemilia.

Poco fa mi è capitato di leggere la seguente notizia dell’Ansa: “Il Governo sta lavorando sulla modifica del diritto d’asilo con un intervento normativo che si baserà su tre direttive europee in materia” e mi è venuto il desiderio di sapere i vari significati e l’etimologia della parola ASILO.

I significati:

–      Rifugio, protezione;

–      edificio per ricovero;

–      scuola materna

l’etimologia: dal greco [asylon] luogo inviolabile dai saccheggi, composto di [a] negativo [sylao] rubo.

Di solito si associa alla scuola dei bimbi, oppure a strutture di asilo per bisognosi, o all’asilo politico.

Il senso generale è dato dall’origine: un tempo esistevano templi e boschi sacri, e successivamente chiese e università in cui chi fosse perseguitato da un potente o fuggiasco fuorilegge, poteva trovare protezione senza poterne essere tratto via a forza. Forse qualcuno ricorderà Quasimodo, il gobbo di Notre-dame, che salva la bella Esmeralda dall’esecuzione e la porta nella chiesa, invocando il diritto d’asilo.

Trovare asilo in qualche luogo non è questione lontana da rifugiato politico.

Quando capita di andare dall’amico, con le giornate che non vanno come dovrebbero e per giunta piove, e lui ti accoglie che ha già messo su il tè.

Quando non hai superato un esame al mattino e le sale ovattate di un museo al pomeriggio ti rispondono sorridendo.

Quando i pensieri ti offuscano la vista e trovi asilo fra le colonne viventi di un bosco, o su un prato di quelli che ci si spalanca il cielo sopra.

Da www.unaparolaalgiorno.it