Tristezza, di Adele Libero
(Dedicata ad una mamma che non ha dimenticato la giovane figlia che purtroppo non c’è più)
…
Partiva improvvisa quella voglia,
bastava rovistare molto a fondo,
aprire un vecchio album di tue foto,
ed inciampare nel tuo bel sorriso.
…
Poi per strada guardare le vetrine,
quei vestitini adatti alla tua taglia,
ti vedevo frizzante e scanzonata,
a schizzare la gioia dentro agli occhi.
…
Ma il dolore più acuto ed assordante
viene la notte a scuotermi le spalle,
sussurrando il tuo nome nella pelle.
…
Allora devo abbandonare il letto,
abbracciare di colpo la tua felpa
e sentire del vivere la colpa.

Credo che non ci sia un dolore più grande di quello di una mamma a cui è morto un figlio….
Bella poesia, Adele!
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