“La mia essenza” di Daniela Domenici
Pochi minuti fa mi ha telefonato una delle mie ex alunne della scuola media in cui insegnavo l’anno scorso, Laureta, la mia preferita, di nazionalità kosovara, che con candore mi chiede: “profe. per domani devo portare una poesia che si deve intitolare “la mia essenza”, mi aiuta lei? io non so proprio cosa scrivere…” e io ” di rimando: “quanto dev’essere lunga? in rima?” e lei ” non importa il numero dei versi, anche pochi, profe, sia in rima che senza…”. Avevo già accettato una sua richiesta simile all’inizio dell’anno scolastico e mi aveva poi detto che il mio collega le aveva dato 9…:-) in pochi minuti le creo la seguente, breve poesia in rima e gliela invio…chissà domani che voto riceverà…:-)
guardami col cuore
pieno d’amore
nei miei occhi vedrai
e subito capirai
di cosa non posso fare senza,
quale sia la mia vera essenza.
La poesia è bella, ma siccome è funzionale a un voto si spoglia di essenza per rimanere nuda necessità
(essenziale è ciò che si è, necessario ciò che serve per continuare ad esserlo).
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grazie per il “bella” 🙂
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Essenza
Nascosta in un fiore o sotto la luna,
apparentemente sognante,
forte, creativa,
vincente.
Questa son io,
la mia presenza,
aurea luce oppur ombra,
di Vero o di Bugia vestita,
d’alba o tramonto,
di cuore o di spada,
sono qui… ecco l’essenza.
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grazie Adele 🙂
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