“Disegno di un sogno…un cuore nascosto” di Loredana De Vita, Aletti editore 2007, recensione di Daniela Domenici

 

“…È facile percorrere la stessa strada, quando gli spazi, i tempi, i luoghi sono gli stessi; ma la verità di un’idea si prova quando la distanza fisica e di situazioni ci fa comunque scoprire la presenza l’uno dell’altro dandoci la certezza della fedeltà che ci accomuna…Guardatevi dentro per trovare la salvezza dell’altro. Oscurate il vostro egoismo e perdetevi nell’amore per l’altro. Questa è la salvezza…Si abbracciarono, chiusero gli occhi. Quando li riaprirono si ritrovarono, per la magia delle loro volontà, nel giardino Cuore Nascosto…Non sappiamo, né importa, se era un’immagine o se fosse reale; contava solo che fossero tutti lì in un modo o nell’altro, splendenti dell’unica certezza che aveva reso possibile questa lunga storia di incontri: la fedeltà nelle infinite possibilità di quegli uomini che scelgono di vivere una dimensione interiore più ricca e comunicativa piuttosto che un’esistenza affranta dalla necessità e dall’obbligo del possesso…”: ho voluto iniziare la mia recensione a questo libro di Loredana De Vita, docente e autrice di saggi napoletana, con alcune frasi tratte dalle ultime pagine per darvi un’idea di che tipo di opera sia: una splendida fiaba, profondamente intrisa di fede, che dà infiniti spunti di riflessione.

I principali protagonisti sono Margareth, Amedeo e Grandma insieme ad Amico, Piccolo Sole e tanti altri animaletti “umanizzati” dall’autrice, dal bruco alle formiche all’aquila imperiale, ognuno di loro fa un percorso interiore di crescita e d’illuminazione fino al “cuore nascosto” che è il nome del giardino di Grandma ma che rappresenta soprattutto la metafora di quello che Loredana De Vita riassume nelle frasi citate come incipit.

In questa fiaba risuonano innumerevoli echi, da Alice nel paese delle Meraviglie alle favole di Esopo, dai libri di viaggi interiori al messaggio evangelico in un melting pot (utilizzo questo americanismo in omaggio alla comune laurea in inglese…) straordinario arricchito anche da testi di poesie, canti e storie dentro la storia principale che Loredana De Vita conclude con queste parole dedicate a ognuna/o di noi: “…e qui comincia la storia…di tutti (coloro NdR) che hanno scelto di andare al cuore di ogni cosa e vivere la realtà con la fantasia della libertà. Essa rende liberi di amare e di essere”: grazie, Loredana.