“Aria” di Adele Libero
Quant’aria basta per respirare ?
Giù nella bocca di quel bambino?
Ricci i capelli, grande sorriso,
vispe le gambe a correre al mare.
…
Quanta per madri abituate
a sofferenza nel vasto deserto,
al sole cattivo che fa morire,
ad erbe secche da triturare?
…
Quanta riempiva tutta la nave,
piccolo guscio di noce scuro,
cuore di sogni da afferrare,
colmo di occhi da consolare?
…
Lenta finisce nel buio l’aria,
scoppiano fuori occhi e polmoni,
giace ora fredda e sola la nave
ed un bambino sa come volare.
(dedicata ai migranti che giacciono in fondo al mare)