“Aria” di Adele Libero

 aria relitto

 

Quant’aria basta per respirare ?

Giù nella bocca di quel bambino?

Ricci i capelli, grande sorriso,

vispe le gambe a correre al mare.

Quanta per madri abituate

a sofferenza nel vasto deserto,

al sole cattivo che fa morire,

ad erbe secche da triturare?

Quanta riempiva tutta la nave,

piccolo guscio di noce scuro,

cuore di sogni da afferrare,

colmo di occhi da consolare?

Lenta finisce nel buio l’aria,

scoppiano fuori occhi e polmoni,

giace ora fredda e sola la nave

ed un bambino sa come volare.

 (dedicata ai migranti che giacciono in fondo al mare)