21 settembre: san Matteo apostolo ed evangelista, le Beatitudini

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Le beatitudini – Matteo 5,1-12

Vedendo le folle, Gesù salì sulla montagna e, messosi a sedere, gli si avvicinarono i suoi discepoli. Prendendo allora la parola, li ammaestrava dicendo:

     “Beati i poveri in spirito,      perché di essi è il regno dei cieli.     

Beati gli afflitti,      perché saranno consolati.     

Beati i miti,      perché erediteranno la terra.     

Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia,      perché saranno saziati.      Beati i misericordiosi,      perché troveranno misericordia.     

Beati i puri di cuore,      perché vedranno Dio.     

Beati gli operatori di pace,      perché saranno chiamati figli di Dio.     

Beati i perseguitati per causa della giustizia,      perché di essi è il regno dei cieli.     

Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli. Così infatti hanno perseguitato i profeti prima di voi.