Ancora un’emozione oggi in carcere, di Daniela Domenici
carcere di Augusta
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Il 10 febbraio di 7 anni fa concludevo, purtroppo bruscamente, i miei due anni di volontariato nel carcere di Augusta e in questo mio sito scrivevo le seguenti parole
oggi inattesa emozione quando chiacchierando con uno dei mie alunni a Sollicciano che vedevo oggi per la prima volta scopro che è stato detenuto nel “mio” carcere nello stesso periodo in cui c’ero anche io come volontaria.
È stato tutto un “si ricorda…?”, “hai conosciuto…?” e insieme abbiamo ricostruito le fila di quegli anni che per me sono stati così importanti, un punto di svolta tale da averci scritto il mio secondo libro “Voci dal carcere” appena concluso il volontariato.
Questo episodio di poco fa mi ha fatto sentire come se si fosse concluso nel modo più giusto un qualcosa che era rimasto incompiuto quel 10 febbraio 2010, come se si fosse chiuso un cerchio e si fosse riaperta quella porta che dovetti chiudere con dolore, come se quei miei due anni da volontaria ora possano trovare un più ampio spazio, una più giusta espressione come docente (che ha sempre quell’anima da volontaria intrisa di art.27) in questo carcere.
