I primi ventiquattro cruciverba più difficili del mondo, di Ennio Peres, Iacobelli editore, recensione di Daniela Domenici
Come poteva un’enigmista come la sottoscritta con un’esperienza di enigmi ormai quarantennale e autrice di un’opera intitolata “Daniela l’enigmista” non rimanere affascinata da questo libro di Ennio Peres edito da Iacobelli editore; e infatti è stato amore a prima vista e tanti sorrisi vedere questi cruciverba, che lentamente proverò a risolvere senza guardare le soluzione che l’autore ha gentilmente fornito, e leggere la deliziosa, divertentissima postfazione, intitolata “istruzioni per l’uso (per dormire sonni tranquilli)” di Andrea Hunter Cacciatore che ha messo a punto, con una superlativa ironia, un manuale dal titolo “lo Zen e l’arte di risolvere i cruciverba di Ennio Peres” e che ha vinto, insieme al suo gruppo “Busillis”, la gara del CruciPeres del 2010.
Ennio Peres, docente di matematica e da molti anni ormai diffusore dei giochi della mente, nel 1988 “decise che i normali cruciverba erano ormai superati e che era il momento di creare qualcosa di nuovo” e creò il primo esempio de “il cruciverba più difficile del mondo”, come l’autore stesso, con grande modestia, lo definì; e da quel giorno il gioco si è evoluto fino ad arrivare agli schemi attuali che hanno una caratteristica “rimasta immutata nel tempo: l’impossibilità (o quasi) di riuscire a risolverli da parte dei concorrenti” come scrive sempre Andrea Hunter Cacciatore, che aggiunge “ed è ai matti come me che mi rivolgo con questa guida, a quegli ultimi romantici capaci ancora di emozionarsi e di non riuscire a trattenersi dallo sbattere la testa contro un muro mentre provano a decifrare i peresiani gerglifici…”: io sono una di quelle, Ennio e Andrea, ci proverò e vi farò sapere…grazie per la vostra follia enigmistica follia che è anche la mia.