il ponte Morandi, composizione in rima alternata di Graziana Zaccheo

È stato il simbolo della grande Zena per cinquant’anni
Capolavoro dell’ingegno del suo illustre progettista
Dell’abuso e dell’incuria ha subito i gravi danni
D’un tratto un boato, spezzato, rubato per sempre alla nostra vista

43 vite tragicamente interrotte sono state
Genova attonita, in due si è spaccata
Sotto quel nefasto temporale d’estate
L’anima dei genovesi è stata deturpata

Per questo popolo ancora troppo dolore
L’orgia del potere porta  frutti avvelenati
I genovesi però reagiscono sempre con ardore
La loro tenacia li ha ogni volta salvati

O cara Zena sono certa che risorgerai
La forza per la riscossa presto troverai
L’amore della tua gente ti restituirà
La tua pace, la tua bellezza che nessuno più ti toglierà!