odo il respiro del mare, di Nuccia Isgrò

Odo il respiro del mare,
penetra, come fumo di sigaretta,
da una finestra aperta
e riempie il mio nulla.
Il ritmo delle onde
è respiro,
accenna sussurri
al mio orecchio attento.
“Tutto scorre,
tutto passa.”
mi sciaborda l’onda.
Comprendo…
l’orma lasciata ha valore
solo se impressa nel cuore.
Di argilla è il nostro mondo,
triste realtà.
Un colpo di spugna
e la vita fluisce
dispersa dal vento
simile a granelli di sabbia
che scorrono tra le dita.