dialogo in versi esasillabici con il mio corpo, di Daniela Domenici
il piede malato
riposo forzato
“prendi cura di me
se vuoi che stia con te
per qualche annetto
pur se son vecchietto“
il corpo dichiara
“sei sempre ignara“.
Lo guardo e dico
“mio caro amico,
che sei importante
è or eclatante
ti curerò meglio
perché tu sia sveglio
come la mia mente
che non è dolente
come te, purtroppo;
guarirà l’intoppo
la rottamazione
sarà rimandata
e la guarigione
sarà festeggiata!!!”