è primavera, di Adele Libero

Il secolo breve, così fu definito il 900 per le tante vicissitudini dell’umanità. E questo “nuovo” gli sta somigliando sempre di più: pandemia come la spagnola e adesso anche una guerra che rischia di allargarsi.
Se la storia insegna qualcosa, come qualcuno sosteneva, bisogna fermare a tutti i costi questo conflitto. Ma non si fa mai abbastanza.
Cmq, timidamente, la primavera si fa spazio, come dico in questi brevi versi:

E’ primavera

Sta per tornare la mia primavera,
ma nel suo cesto non ci sono rose,
ma mitra e colpi rossi di cannone
dannati di un guerra che non c’era.

I bimbi soffriranno la tenzone ,
perché lungo il cammino coi peluche
i boccioli cadranno ad uno ad uno
e sopra i prati i fiori non ci sono.

Riderà l’Uomo con le sue follie
ma invano aspetterà la fioritura.
Tal che per lui le porte dell’inferno
quest’anno gli offriranno l’apertura