Longevità fatale, di Attilio De Pascalis, Mind edizioni 2023, recensione di Daniela Domenici

Ho avuto il piacere di leggere quest’opera di Attilio De Pascalis che è riduttivo definire solamente giallo perché è un romanzo in cui s’intrecciano varie trame dall’autore abilmente intessute.

E’ sicuramente un thriller visionario, utopistico in cui De Pascalis immagina scenari quasi apocalittici in cui la ricerca della longevità, che dà il titolo al libro, diventa fatale per i/le cinque protagonisti/e che muoiono in circostanze misteriose all’apice del successo, nell’arco di alcuni mesi, in varie parti del mondo; queste morti vengono archiviate, per motivi diversi, come decessi per cause naturali dopo indagini brevi e sommarie perché “la longevità è un traguardo ambizioso che affascina il ristretto club dei miliardari planetari ma può risvegliare istinti primordiali…”, come si legge in seconda di copertina, dopo che un visionario uomo di affari dichiara di aver scoperto l’elisir che allunga la vita fino a 150 anni.

Solo nelle ultime pagine De Pascalis rivelerà chi siano le menti che hanno immaginato e poi messo in pratica i cinque omicidi, le modalità assolutamente inusuali e le motivazioni occulte che si celano dietro a essi.

Complimenti per lo stile narrativo e per gli arricchimenti e gli approfondimenti culturali in vari campi del sapere che l’autore elargisce nelle 234 pagine di questo romanzo davvero originale.

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