carezze, composizione con tautogrammi in C, in S, in I e in L di Daniela Domenici
corpi che chiedono carezze con silenziosi, suadenti segnali ineffabili, inequivocabili se si sa la loro lingua
corpi che chiedono carezze con silenziosi, suadenti segnali ineffabili, inequivocabili se si sa la loro lingua
Bodies Corpi come fagotti abbandonati sprofondati nell’oceano del no-sense. Corpi avvinghiati all’ultimo respiro, a un sorriso, a una lacrima, a una mano alzata per implorare aiuto, una mano che è l’ultimo addio alla… Continua a leggere
E’ come avessi in te le mie radici e i cuori nostri fossero uno solo, le cellule dei corpi insiem legate nel valzer dell’amore rinsaldate … Così scolpisce il corpo questo amore, che… Continua a leggere
Che la notte si fosse adagiata sulle curve leggiadre dei suoi fianchi, che la pelle fosse più luminosa, coccolata da mille carezze, … che gli occhi si fossero perduti dietro luci avide di… Continua a leggere
(poesia contro la pratica aberrante della mutilazione genitale femminile) Con tocco netto, per non fargli male, tu tagli il più bel fiore del giardino, lui china il capo a salutare il sole, domani… Continua a leggere
[…] E una donna che aveva al petto un bambino disse: Parlaci dei Figli. I vostri figli non sono i vostri figli. Sono i figli e le figlie della brama che la Vita… Continua a leggere
Camminare su te a piedi nudi calpestando le aiuole bagnate dei tuoi attimi assurdi Passeggiare su un filo di abitudini astruse e frammenti di noi sfilacciati di tempo e distanze Fili sottili tra… Continua a leggere