A mio padre di Adele Libero
E un giorno tacque la tua voce, si gelarono le braccia, si spensero i tuoi occhi avidi di luce. … Per me non più abbracci, né carezze, né consigli, né parole, e quel… Continua a leggere
E un giorno tacque la tua voce, si gelarono le braccia, si spensero i tuoi occhi avidi di luce. … Per me non più abbracci, né carezze, né consigli, né parole, e quel… Continua a leggere
Vivo così … nell’eco di un frattempo tra gesso di dolore sulle punte e polsi ammanettati nei sorrisi a calpestare lacrime rabbiose per piangere di gioia da scoppiare ad un traguardo masticato forte… Continua a leggere
Penombra, avvolgi il mondo, vegliando sulle ciglia chiuse di bimbi, di anziani, di madri addormentate su tavoli nudi, in attesa di chi non ritorna. … E’ tardi, infine, penombra si staglia sul viso,… Continua a leggere
Vorrei essere più forte e strappare dal tuo viso la paura … più saggia per imprimere nel cuore la speranza … più fredda per condurre alla ragione le emozioni … più dura per… Continua a leggere
Devi andare a Siviglia a ballare una quadriglia ma, per caso, la tua caviglia su di un sasso si…impiglia su se stessa si attorciglia e gonfia come una biglia, succede un parapiglia perché… Continua a leggere
Abbracci il piano e suoni stamattina, anche se hai ferite sul tuo corpo, le note vanno come tortorelle nell’aria volano cento farfalle. … La gente nella chiesa è fortunata, s’abbandona al suono ed… Continua a leggere
In fondo sono solo convenzioni, una vita che trascorre come tante, poche speranze, preoccupazioni, per un futuro sempre grigio e incerto. … Gli amici si spogliano sui rami di un albero che aveva… Continua a leggere
Ti ho vista, sai mentre guardavi affranta la tua vita che in direzione inversa correva divergendo il sole dal sorriso … e cercavi di scollarti dalla pelle fili spinati a uncino caparbi come… Continua a leggere