“Riflessione in versi esasillabici di una mattinata in piscina” di Daniela Domenici
M’immergo in acqua il corpo anela un nuovo ristoro gocce sulla pelle brillanti di sole riflessi di luce ognuna diversa s’asciugano lente ..stupore perenne…
M’immergo in acqua il corpo anela un nuovo ristoro gocce sulla pelle brillanti di sole riflessi di luce ognuna diversa s’asciugano lente ..stupore perenne…
dolce tepore carezza sulla pelle che si propaga
Il nero come sfondo di delizia di tagliolini freschi fatti in casa assaporando già per chi ti vizia la gioia di cui l’aria è già pervasa. Salmone sfilacciato che miscela col rosa che… Continua a leggere
Non so se ha un senso vendere il sentire prendere a prestito le conoscenze studiando regole create da un estraneo e spengere la pelle come nebbia che rende tutto uguale ai vostri sguardi… Continua a leggere
Silenzio inesploso questa calma stasera sospesa tra nidi di stelle e sollievo di fresco … Dondolante respiro gocce d’acqua aggrappate alla pelle miscelate al profumo che vuoi … Membra ovattate da quest’afa insistente… Continua a leggere
È che la gioia quando lucciola di intenso andrebbe catturata in una mano atttenta da non stringere i velluti così da far filtrare luce e aria … ma prima di lasciarla andare via… Continua a leggere
Sorseggio il buio e scivola la notte dentro al sangue … viso nel cielo a bere le carezze dentro ai pori … bollicine di stelle guizzano in gola accese come brina e le… Continua a leggere
Grida di stelle pungono bagliori sulla mia pelle come stilettate … scintilla neve e fiocca d’ imprevisto l’anima ingorda e cede a quella manna come un bambino alla sua prima pappa che più… Continua a leggere
Sparisce la poesia sparisce tutto negli scalini grezzi della vita inciampa nelle sterili caviglie della ragione e un giorno da ingoiare farcito di doveri masticati e vomitati da una pelle calda … la… Continua a leggere