“Il capolinea” di Enza Pecorelli – Elettra edizioni

“…è questo il senso del libro: un viaggio dalle ombre verso la luce. Un viaggio durante il quale ogni personaggio esce da se stesso per cercare nella vita quelle situazioni in cui ritrovarsi e tenta di giungere al capolinea per ritornare in se stesso più ricco di quelle emozioni che danno la dimensione del proprio io. Il capolinea è il traguardo che ciascuno si prefigge per la piena consapevolezza del proprio essere…”: parole tratte dalla bellissima prefazione di Giuseppina Mira per lo splendido libro di Enza Pecorelli “Il capolinea – racconti” pubblicato dalla casa editrice nissena Elettra, una raccolta di dieci racconti di varia lunghezza di questa autrice siciliana, della provincia di Agrigento, che nella vita reale è una docente e che si rivela, in quest’opera, una formidabile affabulatrice che affascina perché “usa le parole per scavare e togliere i macigni dai cuori…per far venire alla luce l’identità dei suoi personaggi mostrandoli nella loro nudità…sorveglia sulle parole con sensibilità e intelligenza trasformandole in vicende drammatiche, ironiche, comiche. La sua scrittura è immediata come i suoi personaggi…la sua penna abile li porta fuori dall’alcova della sua fantasia e li fa circolare tra le pagine del libro e della vita…”: sono ancora le parole dell’autrice della prefazione che ci trovano pienamente consonanti.

I dieci racconti di Enza Pecorelli passano dall’amabile ironia di “Appunti di viaggio” allo sconvolgimento della vita di “Tutti in fila”, dalla tenera fratellanza de  “Il sigillo della stella” alla dolorosa solitudine di “Il sogno”, dall’ossessione infinita de “L’impermeabile blu” all’erotismo senza conclusione de “Il divano”, dalla drammatica richiesta d’aiuto di “Residence Ausonia” agli incontri virtuali di “Algoritmo”, dalla scoperta di una sessualità e un’affettività diverse di “Uragano Maddalena” al racconto finale, che dà il titolo alla raccolta, “Il capolinea” in cui si assiste a una splendida rinascita dell’anima.

I nostri complimenti all’autrice, alla prefatrice e all’editore che ha creduto in quest’opera e, consiglio da amica quale sono, che meriterebbe una nuova ristampa con un look grafico più attraente: Enza Pecorelli e suoi splendidi racconti se lo meritano.