“L’amore”, dolce riflessione sull’amore da bambini di Adele Libero

A volte i vecchi detti

sono sciocchi.

Ma chi ha detto, ad esempio,

che c’è l’età dell’amore?

E quale sarebbe? A venti,

a trenta, a quaranta?

L’amore bussa già

ad anni otto:  ti piace

t’interessa, te la sogni,

una bella compagna.

E ti sospira il cuore

nell’adolescenza,

chiamandoti a ballare,

a fremere e a riempire

di sogni la speranza.

Poi dopo il matrimonio

un poco si assopisce,

l’intensa  passione

pian piano inaridisce,

si ammassano i problemi

della vita vera e l’amore

si colora d’abitudine.

Fin quando un nuovo caso,

foss’anche a novant’anni,

stringe di nuovo il petto

e allora,

ti sembra aver dieci anni.