“U tempu ca passa” di Enza Doria, recensione di Santina Gullotto

u tempu ca passa

Enza Doria una degna figlia della Sicilia che dopo vari tentativi e grandi sacrifici per rimanere a vivere e lavorare nella nostra amata terra decide insieme al marito, anche lui siciliano, di trasferirsi in Belgio dove aprono un locale, il ristorante Il Baronetto riscuotendo un buon successo in gran parte per le ricette siciliane nelle quali Enza mette tutta la sua fantastica creatività dando così sfogo alla sua arte che non si cimenta solo in cucina ma anche nell’arte di scrivere sia poesie in dialetto che nella descrizione di usanze tradizioni locali della sua Siculiana…

Nel suo libro, U TEMPU CA PASSA, mette tutta la sua passione per la sua terra e si racconta e racconta le usanze i detti e le storie di un passato che ha lasciato in lei un segno indelebile che il tempo non cancella, anzi supportato dalla nostalgia sarà sempre più vivo…

Nel suo libro di poesie, ricette, detti, proverbi e tradizioni molto curato sia nella stesura che nella copertina dimostra tutto il suo amore per la sua terra e la  creatività di una fiera figlia della Sicilia…