“Destino (Ovvero dell’amore perduto)” di Adele Libero

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Con lo sguardo rivolto all’orizzonte,

come chi lancia i sogni dentro il mare

e poi resta a vederli ritornare

se sfuggon dal destino dietro il monte.

Con le scarpe consunte dal cammino,

dai viaggi dentro al tempo e da poesie,

scritte di notte, mentre lei dormiva

e luce lentamente se ne andava.

Sognavi amore che incolla la pelle,

dopo l’attesa d’una sola frase,

struggenti note al posto dei respiri

avvolte tra le mani e nel domani.

Ma questa vita prima dà e poi toglie,

la magia e l’incanto sono foglie,

ch’ora  danzano, ombre del passato

ed il tuo cuore scoppia, sconsolato.