“L’innocenza di Tommasina”, ebook di Caterina Emili, recensione di Daniela Domenici

 l'innocenza di tommasina

Ho scelto questo ebook su Amazon tra tanti, senza sapere niente dell’autrice, mi ha “chiamato” e l’ho letto con infinito piacere.

Caterina Emili, mi sono documentata poi, è una giornalista che ha collaborato con numerosi quotidiani e ha scritto anche altri libri, è di origine pugliese ma vive una parte dell’anno in Umbria. Questi i dati strettamente biografici; passiamo ora a questo ebook che è, innanzitutto, un inno d’amore alla propria terra di Puglia ma, in primis, alla città di Ceglie Messapica in provincia di Brindisi di cui, lo confesso, fino a oggi non sapevo niente e sulla quale mi sono poi documentata tanta la curiosità che mi ha suscitato il libro di Caterina.

L’autrice ha utilizzato il dialetto stretto di Ceglie per molti dei dialoghi tra i protagonisti ponendo, naturalmente, alla fine del libro le traduzioni di ogni frase (che non ho voluto guardare perché mi sono divertita a tradurle da sola a intuito), elemento che secondo la mia personale opinione colora ulteriormente la storia da lei immaginata.

Il protagonista è Vittore, un uomo che s’inventa ogni giorno la vita, che si arrabatta, che ha origine umbre ma che da tempo vive a Ceglie dove si è fatto accettare e dove ha trovato anche qualche amico, Mario prima di tutto, e poi il Professore e alcuni altri. Splendida la caratterizzazione psicologica che Caterina fa delle due protagoniste principali: la gigantessa Cesara e Lena, la ragazza di cui Vittore è innamorato a modo suo.

La storia ruota attorno all’esigenza, da parte di Cesara, di far luce sulla vita di Tommasina dopo che se n’è andata via da Ceglie per lavorare al Nord, cosa l’abbia spinta al suicidio. Toccherà a Vittore, a cui Cesara affida alcune lettere anonime che ha ricevuto e che riguardano Tommasina, trovare il bandolo della matassa; questo viaggio servirà non solo alla soluzione dell’enigma ma, soprattutto, a Vittore per fare pace col suo passato e arricchirsi interiormente grazie soprattutto alle gocce di cultura  che gli elargisce il Professore.

Caterina, mi hai convinto: proverò a organizzare una gita d’istruzione a Ceglie Messapica, sono innumerevoli i luoghi affascinanti e caratteristici da vedere, in questo tuo ebook ce li fai “vedere” grazie alle tue accurate e appassionate descrizioni.